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Skin in the game: come i leader possono gestire efficacemente i rischi

Skin in the game: come i leader possono gestire efficacemente i rischi

I sistemi mondiali, negli ultimi anni, sono stati colpiti da crisi e instabilità che hanno lasciato il segno nel panorama economico finanziario globale. Sebbene sia difficile individuare una connessione tra i vari eventi, secondo Nassim Nicholas Taleb – una delle personalità più autorevoli a livello globale sui temi del rischio, della probabilità e dell’antifragilità in campo economico – è possibile identificare un elemento ricorrente: il disallineamento tra i profili di rendimento e di rischio nelle decisioni aziendali e nella governance.

Ad esempio le aziende che, nel tentativo di ridurre i costi operativi, hanno deciso di licenziare un gran numero di collaboratori hanno generato un risparmio immediato e migliorato temporaneamente le finanze. Senza personale specializzato, tuttavia, la difficoltà di mantenere gli standard qualitativi nella produzione ha spesso determinato un calo della produttività e della soddisfazione dei clienti, con conseguenti perdite finanziarie nel lungo periodo.

L’accento posto sulla necessità di raggiungere risultati a breve termine ha spesso portato a una minore valutazione del rischio associato, determinando invece una crescita per imprese capaci di gestire efficacemente i rischi e di proteggere gli interessi degli azionisti, dei collaboratori e degli stakeholder. È in questo contesto che risulta fondamentale una leadership più consapevole, responsabile e lungimirante, disposta a investire risorse personali come tempo, denaro e reputazione per il bene aziendale.

Rischiare in prima persona per ottenere risultati significativi

Noto come modello agente-principale, il disallineamento sorge tra l’agente (colui che agisce a nome del principale) e il principale (colui per conto del quale l’agente agisce) nel momento in cui gli interessi di entrambi non sono del tutto allineati. Questo schema è spesso utilizzato per comprendere le dinamiche tipiche di quello che Taleb definisce leader skin in the game.

Sono quelli che, affrontando direttamente e con notevole esposizione personale i rischi connessi alle decisioni aziendali, sono spinti a formulare decisioni lungimiranti e a preservare gli interessi di tutte le parti coinvolte, contribuendo alla costruzione di una leadership più efficace e autorevole. Per l’esperto di matematica finanziaria, inoltre, il coraggio di esporsi ai rischi è una virtù fondamentale nei leader che, in questo modo, non si limitano semplicemente a prendere decisioni audaci, ma sono pronti a soffrire le conseguenze delle proprie decisioni senza cercare scuse o trasferire la responsabilità ad altri.

Un approccio responsabile per rafforzare la resilienza aziendale

Quando i CEO espongono le loro finanze a dei rischi trasmettono una forte credibilità nelle prospettive dell’azienda e nella lungimiranza delle proprie decisioni, aumentando la fiducia degli investitori e attirando l’attenzione di potenziali finanziatori.

L’adozione del concetto skin in the game incentiva anche un maggiore impegno da parte dei collaboratori. Se i leader trasmettono un forte senso di appartenenza e di interesse comune nel successo dell’azienda, i team sono più motivati a dare il massimo e ad essere coinvolti nel lavoro. Grazie alla loro esposizione personale, i leader sono spronati a trovare soluzioni creative e a prendere decisioni ponderate per superare le sfide. Questo approccio responsabile contribuisce a rafforzare la resilienza dell’azienda, garantendo l’adattamento e il superamento degli ostacoli che possono presentarsi.

Warren Buffett: una leadership skin in the game

Warren Buffett, uno degli investitori più famosi al mondo, incarna il modello skin in the game. Buffet, infatti, investe una parte sostanziosa delle sue finanze nelle azioni di Berkshire Hathaway, azienda che ha co-fondato, diventandone il maggior investitore. Nel 2021 la partecipazione di Buffet equivaleva a circa il 15,3% delle azioni classe A e circa il 32,3% delle azioni classe B della società. Questo coinvolgimento personale implica un notevole allineamento di interessi tra Buffet stesso e gli altri azionisti dell’azienda, da cui deriva un forte impegno nel raggiungimento di risultati a lungo termine di Berkshire Hathaway. Le performance delle partecipazioni del portafoglio azionario della società, inoltre, sono considerate dei punti di riferimento da molti investitori per orientare le proprie scelte di mercato. Il successo finanziario di Buffett è una testimonianza efficace di come questo modello di leadership conduca a risultati significativi a lungo termine nel mercato.

Skin in the game: Leadership Forum 2023

Gestire il rischio e sviluppare una una leadership antifragile, responsabile e coraggiosa: approfondiremo l’argomento insieme a Nassim Nicholas Taleb, filosofo, matematico e autore del bestseller mondiale Il Cigno nero, al Leadership Forum 2023 a Milano, un grande evento di due giornate interamente dedicato alla leadership e al management, che raccoglierà sul palco i maggiori esperti internazionali del settore e oltre 1500 CEO, c-level manager e imprenditori per ridefinire insieme il futuro del business.

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