L’insegnante J.G. Buttner, non sopportando più il chiasso prodotto dalla ciurma di alunni turbolenti che componeva la sua classe, dà ai suoi allievi un compito che avrebbe dovuto tenerli occupati per un po’. Quello che il maestro ordinò alla classe, pregustando la quiete che ne sarebbe seguita, era di fare la somma dei numeri da 1 a 100.
Neanche il tempo di sedersi in cattedra e pensare un attimo agli affari suoi, che uno dei suoi allievi si alzò e portò al maestro il risultato esatto. Quel bambino di nove anni si chiamava Carl Friedrich Gauss. Non sappiamo con certezza quale fu il metodo usato da Gauss per dare la risposta, quello che sappiamo però è che quel bambino nato da una povera famiglia della Bassa Sassonia sarebbe diventato uno dei più grandi matematici di tutti i tempi. Tra le varie eredità che questo enfant prodige ha dato al mondo, c’è anche il nome di un grafico che nella teoria delle probabilità viene chiamato curva a campana, o per l’appunto campana di Gauss.
Perché questo excursus storico su Gauss e sulla teoria della probabilità? Semplicemente, perché il grafico a campana esprime molto chiaramente un concetto importante, e cioè: per essere tra i pochi sulla punta della campana c’è bisogno di possedere valori fuori dalla norma. Valori che ad esempio il giovane Gauss aveva avuto in dono dalla natura. Non è necessario essere dei geni per riuscire ad arrivare tra il 5% delle persone che fanno la differenza e che rivoluzionano il proprio settore, vi basta semplicemente fare quello che il 95% delle restanti persone non fa. Per riuscirci non dovete fare altro che ricordarvi questa formula magica: “Le Sardine Cantano Dei Pezzi Irriverenti”.
Questa frase all’apparenza senza senso non è altro che un trucco mnemonico per ricordarsi 6 abitudini fondamentali che – messe in pratica giorno dopo giorno – ti porteranno a raggiungere i tuoi obiettivi. Ripetila ogni mattina come un mantra, ma sempre facendo attenzione a ricordare il significato nascosto dietro alle parole.
Le Sardine
La S di Sardine serve a ricordarti di passare dal 95% delle persone che trovano delle scuse al 5% delle persone che propongono Soluzioni alternative per arrivare ai risultati. Insomma devi evitare di fare la parte della vittima, anche se, a causa di un imprevisto fuori dalla tua sfera di controllo, qualcosa non è andato come speravi. Non perderti troppo nell’esaminare le cause, punta a risolvere il problema. Inoltre se tendi a trovare delle scuse troppo spesso, alla fine il tuo cervello sarà condizionato a credere che davvero tu non sia in grado di controllare ciò che hai intorno e si instaurerà un circolo vizioso dal quale è difficile uscire. Per cui, la prossima volta che incappi in qualche difficoltà, non pensare “Ah se non fosse stato per questo”, piuttosto pensa “Vediamo di risolverla adesso che il gioco si fa interessante”. Pensa al vecchio detto: “Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare”.
Cantano
La C sta per Comfort Zone. Chi non ama arrivare al lavoro e sapere esattamente ciò che lo aspetta, per poi andare a casa, e come da routine cenare, guardare la tv e mettersi a letto? Una vita del genere è certo tranquilla, tuttavia sicuramente poco interessante. Lasciare la propria barca sempre ancorata al porto non ci espone a nessun pericolo, ma ci priva allo stesso tempo di tutte le scoperte che potremmo fare veleggiando verso territori inesplorati. Cadere nella trappola della ruotine, ripercorrere ogni giorno le stesse azioni, alla lunga inebetisce il cervello e ci fa perdere lucidità. Se al lavoro sei la persona più brillante dell’ufficio, forse è ora di cambiare lavoro.
Dei
La D serve a ricordarti di non cader vittima delle Distrazioni. Le persone sono continuamente distratte da stimoli esterni, specie oggigiorno grazie agli smartphone, che da un lato rappresentano una risorsa importantissima per connetterci al resto del mondo, dall’altro possono diventare deleteri se non riusciamo a porre un limite alla “connessione”, distraendoci e defocalizzandoci dal momento. La vita delle persone che si collocano nella cima della curva di Gauss è caratterizzata da concentrazione massima, quasi maniacale. È stato chiesto a Thomas Edison quale fosse il segreto delle sue invenzioni e lui rispose: “La maggior parte delle persone si alza la mattina e fa molte cose. Io mi alzo la mattina e faccio poche cose. Ecco il mio segreto”. Per cui date un calcio alle distrazioni e concentratevi, solo così potrete ottenere il vostro massimo.
Pezzi
La P sta per Passato. Tu non sei ciò che sei stato, sei ciò che decidi di diventare. La maggior parte delle persone rimane incagliata in ricordi ed esperienze passate, non riuscendo ad andare avanti: “se l’avessi saputo all’epoca” o “se fossi stato un po’ più giovane”, quante volte sentiamo ripetere (o ripetiamo) cose del genere? La verità è che tutti abbiamo sofferto, tutti abbiamo rimpianti e rimorsi, la grande differenza sta nel decidere come reagire.
La differenza sta nel pensare che il passato possa influenzare il resto della nostra vita o pensare che, invece, da subito abbiamo il potere di fare qualcosa per cambiare rotta. Come diceva Eleanor Roosevelt: “Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”.
Irriverenti
Infine la I sta per Impegno. Qualsiasi sia il punto in cui si è arrivati, l’impegno è fondamentale se si vuole progredire. Non conta quanta strada si è fatta finora, l’importante è sempre il passo successivo, l’ultimo metro. Adagiarsi sugli allori è tra le cose, professionalmente parlando, più pericolose, mentre un costante impegno nel porre sempre un po’ più in là i propri limiti garantirà lo stimolo necessario per mettersi al lavoro con energia e dedizione, con la consapevolezza che si sta creando qualcosa di grande.
A prescindere da quale sia la tua mansione o il tuo livello: bisogna sempre tenere a mente la propria meta. Solo così saremo in grado di impegnarci al massimo, anche nei momenti più difficili.
Per cui domattina, quando ti troverai seduto sulla tua scrivania, prenditi un attimo per ricordarti che “le Sardine Cantano Dei Pezzi Irriverenti”. Probabilmente ti verrà da sorridere, un motivo in più per iniziare con il piede giusto la giornata.
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