Le crisi degli ultimi anni hanno messo in evidenza le vulnerabilità che affliggono le economie e le società a livello mondiale. Sostenibilità e inclusione sono divenute le sfide cruciali da affrontare affinché il presente non comprometta il futuro delle nuove generazioni. Le aziende più lungimiranti, che hanno compreso questa lezione, hanno rivoluzionato il loro business model, ripensandolo con l’obiettivo di impattare positivamente sui temi delle disparità economiche e sulle problematiche ambientali e sociali. Indra Nooyi, ex presidente e amministratore delegato di PepsiCo (società Fortune50), aveva compreso già nel 2006 quanto fosse essenziale “una crescita sostenibile nel lungo termine” capace di lasciare un’impronta positiva sulla società e sull’ambiente. Per rispondere a questa necessità e volontà di trasformazione, la CEO ideò il programma Performance with Purpose (PwP), oggi diventato d’ispirazione per imprese e organizzazioni a livello mondiale.
Guidare con visione: il programma Performance with Purpose
Creato da PepsiCo, la “strategia” Performance with Purpose aveva l’obiettivo di combinare il focus sulle prestazioni finanziarie dell’azienda ad un nuovo e più intenso impegno per la sostenibilità sociale ed ambientale. Il programma, voluto e sviluppato sotto la direzione di Nooyi, è basato su quattro pilastri fondamentali orientati alla sostenibilità e ha consentito a PepsiCo di rivoluzionare il suo approccio, rifondando da un lato la produzione e la posizione del brand, con un beneficio molto ingente anche per il fatturato dell’azienda cresciuto dell’80%, dall’altro il rendimento totale per gli azionisti aumentato del 162%, superando il rating di S&P.
Sostenibilità finanziaria: diversificazione e visione a lungo termine
Perché ci sia sostenibilità finanziaria, è importante che la gestione delle risorse aziendali e la visione non siano rivolte soltanto ai risultati nel breve termine, bensì proiettatate verso il futuro.
Intervenire sui flussi produttivi per ridurre l’impatto ambientale può comportare, specie all’inizio, dei costi per ogni azienda. Ma sono costi relativi: nel lungo periodo – lo conferma l’operato di Nooyi – questa operazione si converte in un notevole aumento della competitività e in una stabilità finanziaria importante.
PepsiCo, grazie alla leadership di Indra Nooyi, ha attuato – e continua ad attuare – ambiziosi piani di sostenibilità, che hanno favorito la crescita dell’azienda portando prosperità e nuove risorse anche nelle comunità locali in cui opera. Uno di questi piani riguarda la riduzione dell’impatto idrico: se già PepsiCo sotto la guida della ex CEO aveva drasticamente modificato l’uso delle risorse idriche, oggi si impegna a diventare Net Water Positive entro il 2030. Oltre all’importante risparmio di risorse energetiche, questo cambiamento ha consentito alla multinazionale statunitense anche di aumentare la propria brand loyalty, diventando un’azienda sempre più attrattiva sul mercato rispetto ai suoi competitor. Altro aspetto fondamentale affrontato da Nooyi per la costruzione di una stabilità finanziaria è la diversificazione del portafoglio. Aprendosi a nuove linee di prodotto e nuovi brand, PepsiCo ha variato i suoi asset, senza rinunciare alla storica immagine di brand. Possedere un portafoglio costituito da diversi tipi di asset strategici e di prodotti consente all’azienda di fronteggiare i rischi del mercato e, al contempo, permette una continua generazione di profitti nel lungo periodo.
Sostenibilità umana: scelte sane e consapevoli
La sostenibilità umana si basa sulla responsabilità che le aziende hanno di offrire prodotti migliori ai consumatori, prodotti che tengano conto della salute, sicurezza e benessere dei propri clienti. PepsiCo, sotto la guida di Indra Nooyi, ha investito in ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di ridurre il contenuto calorico di bibite e snack, ma senza modificare la qualità e il sapore. Questa decisione, portavoce di uno stile di vita più sano, ha incarnato per PepsiCo la capacità di generare valore per i clienti e per la società. Assumersi delle responsabilità nei riguardi del consumatore include anche fornirgli tutte le informazioni utili affinché possa conoscere l’impatto ambientale e sociale fatto dalla sua scelta di consumo.
Sostenibilità ambientale: impronta ecologica e comunità locali
Come già accennato, il programma Performance with Purpose mira a una sostenibilità ambientale che coinvolge anche le comunità locali. Si tratta di adottare soluzioni capaci di ridurre l’impronta ecologica dell’azienda e, al contempo, efficaci nella tutela della biodiversità. Oggi PepsiCo ha annunciato un piano per ridurre del 40% le emissioni di gas a effetto serra nella sua catena di produzione entro il 2030, con l’obiettivo di raggiungere lo zero netto nel 2040. Inoltre, attraverso programmi educativi e sanitari, l’impresa si impegna a migliorare la qualità della vita delle persone presenti nelle zone più svantaggiate in cui opera.
Sostenibilità dei talenti: l’inclusività attrae talenti
Sviluppare sostenibilità anche per quanto riguarda i talenti consiste nel creare un ambiente di lavoro basato sul coinvolgimento e sulla cura nei confronti dei collaboratori. Un luogo inclusivo dove le diversità sono elementi di ricchezza perché, come afferma Indra Nooyi, si può dare il massimo solo quando “l’intera gamma di culture, sensibilità e opinioni” sono riflesse nel prodotto e nell’impresa. Attraverso politiche e iniziative che supportano il benessere fisico e mentale dei collaboratori viene favorita la crescita e la soddisfazione personale e professionale. Ciò consente di attrarre migliori talenti, oltre che una platea più vasta di investitori.
Indra Nooyi al Leadership Forum 2023
L’adozione di una strategia Performance with Purpose richiede un impegno costante e un’azione concreta per integrare questi pilastri nell’identità e nelle operazioni di un’azienda. Purpose, sostenibilità, visione: approfondiremo questi temi con Indra Nooyi, che porterà la sua esperienza sul palco del Leadership Forum 2023, il grande business event dedicato alla leadership e il management.
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