Le connessioni alla base del successo
“Non importa quanto tu sia bravo, quale sia il tuo talento innato, da dove vieni e quanto tempo fa hai iniziato. Certamente, questi aspetti hanno importanza, ma non significano granché se non hai compreso una cosa: non puoi arrivarci da solo, da solo non puoi neanche andare tanto lontano.”
Keith Ferrazzi
Cosa significa essere connessi?
Per Keith Ferrazzi, business coach e autore del bestseller mondiale Never Eat Alone, avere connessioni significa condividere le conoscenze e le risorse, il tempo e l’energia, gli amici, l’empatia e la comprensione, in modo tale da offrire valore agli altri, aumentando allo stesso tempo il proprio.
Essere in connessione non significa solo gestire le transazioni, ma gestire le relazioni. Come abbiamo visto in un precedente articolo, che tu sia il presidente di una nazione, o a capo di un’impresa, sei consapevole del fatto che non potrai mai sapere tutto ciò che occorre per avere successo. Nessuno può farcela da solo. Le persone che istintivamente stabiliscono una forte connessione creano sempre ottimi affari.
Il primo step per favorire il processo di connessione consiste nel trovare i modi per mettere le altre persone in condizione di essere più efficaci. Si tratta di dare e ricevere, chiedere e offrire l’aiuto.
Secondo Ferrazzi, infatti, non dobbiamo iniziare a raggiungere gli altri solo quando abbiamo bisogno di qualcosa. In realtà, dobbiamo raggiungere le persone molto prima di aver bisogno di loro.
Come stabilire una nuova connessione
È necessario essere aggiornati su ciò che sta accadendo nell’azienda o ad una persona con la quale vuoi stabilire relazioni. Per prima cosa, raccogli informazioni sufficienti sulla persona con la quale vuoi entrare in contatto, per parlare con cognizione di causa. Le passioni, i bisogni o gli interessi dell’altro non solo rendono possibili le connessioni, ma permettono di stabilire forti legami.
2 regole per creare nuove connessioni
Per Ferrazzi ci sono delle regole per creare connessioni nuove e mettere in pratica quello che lui chiama il Relationship Action Plan.
- Prima regola: Parlare poco, dire molto. Questo significa che dobbiamo pensare a quello che vogliamo dire molto prima di iniziare una conversazione. Prova ad utilizzare poche frasi, ma che susciteranno interesse. Ricordati che stai parlando con uno sconosciuto. Bisogna attirare l’attenzione entro 2 minuti, altrimenti si rischia di rendere la conversazione noiosa. Quando incontri faccia a faccia una nuova persona, devi guardare in profondità nei suoi occhi e nel suo cuore, fare domande e ascoltare attentamente. Racconta un po’ di te stesso, ma cerca di fare una buona impressione. Una volta che avrai sviluppato il tuo stile, sarà più facile rimanere in contatto con un numero maggiore di persone.
- Seconda regola: Non scomparire, mai. Le persone con cui desideri instaurare una nuova relazione devono vedere o sentire il tuo nome almeno attraverso questi 3 canali di comunicazione:
- Telefonate (per sviluppare le relazioni chiana o invia almeno un’e-mail al mese)
- Incontri faccia a faccia.
Per raggiungere un nuovo contatto, puoi utilizzare diverse forme di comunicazione.
Trasforma i tuoi contatti in amici
I social media servono per ottenere tutte le informazioni necessarie che ci consentono di stabilire un primo contatto. Il mezzo digitale è veloce e immediato per stabilire una comunicazione, ma non è efficace quando si tratta di fare amicizia. Trasformare un contatto in un amico richiede almeno due incontri faccia a faccia, fuori dall’ufficio.
Ognuno di noi ha qualcosa in comune con gli altri. Il modo più efficace per trovare queste somiglianze è quello di aprirsi ed esporre i proprio interessi e le proprie preoccupazioni, consentendo agli altri di fare lo stesso.
“Abbiamo bisogno l’uno dell’altro più che mai. E questo non è un sentimento, è una scienza. Non siamo solo collegati ad altri. Siamo il vero prodotto delle persone e delle reti a cui siamo connessi. Le relazioni sono solidificate dalla fiducia “.
Keith Ferrazzi
Ecco la formula principale di Ferrazzi:
GENEROSITÀ + VULNERABILITÀ + RESPONSABILITÀ + CANDORE = FIDUCIA
Questa formula può aiutare a generare il contenuto per ottenere la fiducia. Troppe persone fanno l’errore di pensare che il loro contenuto debba mostrare solo quanto siano perfetti. Al contrario, più sarai te stesso, più la gente si fiderà di te.
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