Crea un’offerta senza precedenti grazie agli asset

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Gli asset di prodotto

Negli articoli precedenti abbiamo definito gli asset e abbiamo individuato quelli di proprietà intellettuale, quelli di brand e quelli di mercato. In questo articolo vogliamo condividere con te 4 asset definiti come Asset di Prodotto da colui che li ha utilizzati per raggiungere il successo: Daniel Priestley, imprenditore e autore del bestseller Daniel Priestley individua 4 asset di prodotto: gli omaggi, product for prospect, prodotti principali e product for client. Grazie a questi strumenti l’azienda riesce a creare prodotti e servizi unici.

Prima di andare a scoprire questi 4 asset è necessario definire cosa si intende per prodotto. I prodotti hanno infatti molte componenti non materiali che lo compongono come ad esempio la marca i contenuti appresi dal cliente prima di concludere l’acquisto, il posizionamento, il testimonial o meglio l’ambasciatore del prodotto come piace definirlo a Daniel Priestley nel suo libro dei 24 Asset.

Lo scrittore ci suggerisce di seguire 5 regole basi quando andiamo a creare un prodotto:

  1.  I prodotti hanno nomi. Un prodotto diventa tale quando ha un nome che lo contraddistingue e riassume tutti i suoi elementi;
  2.  I prodotti sono pacchetti complessi: ci sono diversi fornitori che rendono possibile la realizzazione di un prodotto
  3.  I prodotti sono caratteristici e possono essere replicati;
  4.  I prodotti sono correlati da accessori. Se si prendono tutti gli elementi materiali e non, e li si riassumono in una brochure o su un sito interne, si ottiene un documento unico che definisce il prodotto;
  5.  Avere un ecosistema di prodotti. Avere un unico prodotto non è abbastanza affinché un’azienda abbia successo. Le aziende dovrebbero avere un prodotto centrale, che le identifichi e una serie di prodotti correlati al principale per riuscire a coprire tutta la domanda.

Nel suo libro “24 Asset” Daniel Priestley individua 4 asset di prodotto e sono: gli omaggi, i Product for Prospect, i prodotti principali e i prodotti per clienti.

10° Asset  – Gli omaggi

Gli omaggi sono qualsiasi tipo di prodotto che viene dato in forma gratuita, senza nessuna condizione, e serve per riuscire a attirare l’attenzione su di voi. Gli omaggi sono scalabili, si possono condividere e hanno un prezzo accessibile tanto da poterli dare via senza pensarci troppo. Di solito gli omaggi sono prodotti digitali e facili da distribuire. Devono inoltre essere interessanti, formativi o divertenti, devono mettere in luce i problemi che la vostra azienda può risolvere, chiarire i vostri punti di forza e costruire una connessione emotiva con i potenziali clienti.  La cosa fondamentale dell’omaggio e che ci deve essere nessun impegno da parte della persona che lo riceve neanche il nome o il proprio indirizzo e-mail, un omaggio è tale quando non subentrano delle aspettative in cambio.

11° Asset – Product for Prospect

Il secondo asset di prodotto che Daniel Priestley individua è il Product for Prospect (PxP). Una volta che avrete catturato l’attenzione di un potenziale cliente con un omaggio il suo primo acquisto sarà un PxP ovvero un prodotto che crea fiducia, offre un vantaggio immediato a condizioni eque e di solito richiede poco impegno a livello di tempo, denaro e dati da parte del possibile cliente. In cambio voi offrirete un prezioso primo approccio verso la collaborazione con la vostra azienda. Ad esempio un PxP potrebbe essere un ebook, una consulenza gratuita, seminari, webinar. Il PxP aiuta quindi a diagnosticare un problema che la vostra azienda potrebbe risolvere e riduce il processo decisionale da parte del possibile acquirente.

12° Asset – I prodotti principali

I prodotti principali, invece, è la principale fonte di guadagni per un’azienda e ciò per cui si è conosciuti. Un prodotto principale ha lo scopo di fornire un valore significativo al cliente e deve quindi risolvere un problema o soddisfare un’esigenza. A differenza degli omaggi e dei PxP che hanno solamente il compito di educare, divertire e stimolare l’interesse verso l’azienda e il prodotto, quelli principali devono appunto risolvere problemi e soddisfare esigenze.

13° Asset – Prodotto per clienti

Quarto e ultimo asset di prodotto definito da Daniel Priestley è il prodotto per clienti (PxC) ovvero estensioni dei prodotti principali che servono a fare avanzare i clienti nel loro percorso. Un PxC offre una soluzione continuativa alle esigenze, alle necessità e ai desideri del cliente. Di solito è un prodotto venduto in maniera ricorrente che fornisce valore nel tempo.

L’imprenditore seriale e autore Daniel Priestley afferma che: “i prodotti e i servizi non fanno fare i soldi, un ecosistema di prodotti e servizi sì.” Suggerisce inoltre 3 azioni rapide da fare per riuscire a ottimizzare questi 4 asset che abbiamo descritto.

1- Create una brochure per il vostro prodotto principale che ne spieghi alla perfezione le funzionalità e i benefici;

2- Aggiungete al vostro prodotto un elemento extra proveniente dal vostro fornitore;

3- Lavorate con un fornitore per creare un prodotto digitale omaggio scalabile dal vostro sito.

Ci sono poi asset che permettono all’azienda di automatizzarsi e creare valore a prescindere dalla presenza dei top manager e dell’imprenditore. Sono gli asset di sistema. Clicca qui per leggere l’articolo!

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